
Le foglie – Laboratorio metodo Bruno Munari (R)
Ce ne sono di lunghe, di rotonde, ovoidali o romboidali. O ancora cuoriforme o asimmetriche. Sono divise in due categorie: semplici o composte. In genere sono verdi, ma di tanti verdi diversi e in autunno si tingono dei colori più belli.
Sono le foglie. Come possiamo studiarle?
Attraverso:
1. LA FORMA
Ogni foglia ha la sua forma e grazie ad essa possiamo riconoscerle.
2. I COLORI
Una bella passeggiata nel bosco in autunno è un’idea per creare il proprio campionario delle foglie e studiarne le molteplici sfumature.
3. I MARGINI
Se osserviamo bene le foglie si può notare che i margini non sono tutti uguali. Ci sono i margini ciliati con quei peletti caratteristi. Ci sono margini dentati o crenati. Quelli lobati che assomigliano a delle onde e quelli seghettati. Ci sono poi foglie con i margini spinosi, pensiamo alla foglia dell’agrifoglio. E ancora quelli denticolati, quelli lisci e quelli sinuati.
4. LE NERVATURE
Anche le nervature hanno le loro forme e i loro nomi. Ci sono le nervature aperte o serrate. Quelle palmate e quelle parallele: la foglia della piantaggine ne è un esempio o anche la foglia del Ginkgo biloba. E ancora nervature radiate, reticolate, innate…
Lo studio delle foglie offre molte possibilità di osservazione e conoscenza della natura e naturalmente attraverso le foglie si conoscono anche le diverse tipologie di alberi.
Quando? Il 25 luglio dalle 9.30 alle 11.30.
Dai 5 ai 12 anni, 30 Chf a bambino compresi materiali e merenda sana.
Per iscrizioni: toctoc.bottega@gmail.com
I posti sono limitati. Il laboratorio verrà effettuato solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.